Carcere e Città, dunque, come luoghi in cui mettere in scena l’impossibile che si realizza attravers
- augudebe
- 21 giu 2014
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Ancora una volta per ripartire da lì, da quella ferita della terra, per tornare a vedere meglio il mondo, per fermarsi ad ascoltare, per guardare la ferita più profonda che ci portiamo dentro. E da quella ferita, attraverso i versi, come in volo, darsi la spinta e ripartire.
A Volterra: SAREMO Lì, ALLA MARATONA POETICA il 26 luglio!!
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