Matteo Collura per i tipi di Longanesi ha pubblicato il suo ultimo romanzo "La badante" e lo ha presentato a Trieste. All'Antico Caffé San Marco un bel pubblico fra cui molti docenti dell Università di Trieste e il presidente dei medici odontoiatri hanno ascoltato la novità editoriale che si colloca sulla scena del mondo degli anziani e del cambiamento sociale in atto come una testimonianza di alto livello.
Ci dobbiamo comunque ricordare la sentenza n. 4558/2012 della Corte di Cassazione che ci dice che le persone ammalate di alzheimer - per le quali le famiglie sono spesso costrette a carichi emozionali, fisici e finanziari intensissimi - sono a carico del servizio sanitario nazionale e non dei parenti. Insomma come abbiamo detto nella introduzione "Se dietro all'universo assistenziale ci fosse il capitalismo familistico italiano che riesce a far non solo approvare ma rendere obbligatori filtri di particolato che creano particolato infinitesimale infinito e non per questo poco dannosi anche se non visibili; se ci fosse meno l’avvezzo di creare problemi avendo già predisposto prima le soluzioni solo per venderle (come l’energia elettrica che per i tedeschi è maggiormente prodotta dal carbone ma hanno imposto a tutti gli europei, greci compresi, le “pale” eoliche); se ci si rendesse consapevoli che quando corriamo emettiamo più CO2 di un motore a scoppio… probabilmente il welfare non sarebbe ridotto come sta riducendosi e le sentenze della Cassazione avrebbero più rispetto come nel caso dei malati di Alzheimer per i quali, secondo il supremo giudice, sarebbero a carico del Servizio sanitario nazionale", appunto. Ecco allora LA BADANTE che con la scrittura sapiente ed accorta di Matteo Collura ci viene a dire che... chissà potrebbe succedere a molti di noi se non altro per allargare le nostre famiglie!
nella foto: Sandro Rocco e Matteo Collura a Trieste durante la presentazione del libro;
Il Pubblico.