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PROGETTI

LAVORO/IMPRESA

IL NUOVO PROGETTO DI INIZIATIVA EUROPEA

INIZIATIVA EUROPEA con il contributo della sala espositiva data dal Comune di Trieste promuove una grande mostra per un grande pittore:

LIVIO ROSIGNANO: 70 ANNI DI PITTURA,

negli umori, nei caratteri, nelle sfumature di Trieste

sala U. Veruda, Piazza Piccola 2 (dietro P.za Unità d'Italia)

10 giugno - 09 luglio.

Mostra Collaterale di disegni del Pittore all'Antico Caffè San Marco, Via Battisti 18 - Trieste

"Il lavoro raccontato, il lavoro immaginato"

"L'impresa raccontata, l'impresa immaginata"

Nel 2010 è partito il progetto LAVORO/IMPRESA andata-ritorno. Si è anche aggiunta la collaborazione con Cultura Globale al progetto stesso. Anni in cui la questione lavoro era poco attenzionata se non per  le azioni politiche tese a togliere potere ai lavoratori e soldi. Poi le cose sono precipitate e la disoccupazione, specie giovanile, è diventata notizia al primo posto.è partito il nuovo progetto di InEuropa: Lavoro / Impresa andata-ritorno era proprio up date. Si chiedeva una collaborazione aperta: Inviate le vostre poesie, racconti, riflessioni, suggerimenti, aforismi, saggi, disegni, pitture,foto, immagini, video, suoni, musiche con la liberatoria ed indicando bene nome e cognome dell’autore e suo indirizzo esatto e recapito telefonico all’associazione iniziativa europea e/o a cultura globale a questi indirizzi: augudebe@gmail.com e info@culturaglobale.it.

 

Progetto DECIMA MUSA 2015

Iniziativa Europea ha presentato un progetto dal titolo “LA DECIMA MUSA”. Lo ha proposto  al Servizio del Volontariato-Associazionismo della Regione F.V.G.  Il progetto mira a ridurre le tensioni che la povertà crea ai bambini. A quelli, in particolare, seguiti  dal Servizio Bambini, Adolescenti, Donne, Famiglia dell’Azienda Sanitaria Triestina.  Bene: il progetto ha avuto successo. E’ stato accolto e finanziato per 5mila euro. A suo tempo abbiamo fatto anche una sorta di convenzione con l’A.S.S. n. 1 Triestina per poter dare le risorse tramite l’apporto del Servizio. Ora sono predisposti al lavoro psico-educativo e relazionale due psicologi: Chiara Perin e Francesco Scarcia. Essi rilevano l’eredità lasciata da Caterina Previsan e Roberta Costantini. Sosteniamo – quest’anno, 2015, con meno risorse - i costi per permettere uno sviluppo educazionale che risponda a bisogni sostanziali inevasi attraverso il mondo della cultura. Musei, incontri, arte, cinema, immaginario scientifico sono aspetti che entrano nell’orizzonte anche di chi è stritolato dalla povertà.  Si costruirà una nuova socializzazione e nuovi scambi dopo aver partecipato alle azioni culturali con riflessioni ed espressività originali magari davanti ad una bella pizza.  La direzione scientifica e medica è affidata alla dott.ssa Daniela Vidoni, direttrice del servizio sanitario preposto. Tutte le risorse sono andate e vanno completamente e totalmente per aiutare i bambini individuati.  Siamo entrati nella no man land: la terra di nessuno, ovvero la zona d’ombra dove sanità e sociale si sfiorano. E’ quella terra dove le istituzioni fanno sì che non si riesca a costruire un gran che. La terra dove è facile dimenticare chi si trova dentro e dove gli scaricabarile trionfano. Ma è un terreno che sembra fatto apposta per il volontariato che trova attraverso la sua pratica culturale e la solidarietà e l’onestà relazionale il senso del suo essere.  Come INIZIATIVA EUROPEA.

In attesa che gli standard  dei servizi si adeguino ai nuovi bisogni… noi proseguiamo anche se la nuova indagine che ha varato il CENSIS in tema di welfare e terzo settore ci fa pensare che le cose non saranno affatto rosee: troppa ideologia ed econometria nel mondo dei servizi e delle relazioni.

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