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Pubblicazioni

acqua alta

 

la vita assedia soprattutto

di  notte

acqua scura che alza

                        ricordi paura

bramo  un monte santo

una grandezza 

che possa accogliermi

sopra l’analisi  dei fatti

ma  tutto si risolve in un divario di parole

                                       il tentativo

di prepararsi a un dolore

alla fine è non pensarci

per troppa stanchezza  per la consapevolezza

che sarà un altro imprevisto

a sorprenderci

oggi

lo scirocco

è venuto alla finestra

a riempirmi la mente

d’  azzurro

                                                              EDIZIONI: BEATRIX V.T. (2014) Copertina di letizia                                                                   Rostagno - Boolgna per la giornata dell'acqua -                                                                          Acquatinta.

Marina Moretti ha curato la pubblicazione dell'opera di Patricia Hanley, poetessa canadese, dal titolo < Sotto la scrittura corsiva > nella collana da lei diretta  "poesia sin pureza"  per i tipi dell'editore Ellerani. Le opere artistiche del volume e la copertina sono di Sergej Glinkov.

LA DONNA IL LAVORO IL SOGNO
POETE A NORDEST

Recensione di Loretto Rafanelli al libro di poesie "POETE A NORDEST" (prodotto da Assoc. Iniziativa Europea) sul quotidiano LIBERAL, inserto culturale Moby Dick dell'11 giugno 2011.

 

"Nella elegante veste grafica di Ellerani editore, esce il libro Poete a Nordest, antologia che raggruppa sei scrittrici di valore, prevalentemente friulane. Una buona idea questa, perché permette di evidenziare le virtuosità poetiche di scrittrici di una zona d’Italia un po’ ai margini; ma pure di dar conto di una presenza poetica, quella femminile, certamente ricca. Sei poetesse che hanno scritture molto differenziate, e offrono una mappa esauriente della poesia del Nordest. Antonella Bukovaz, ha una versificazione tra il prosastico e l’aforistico, che si esprime con inesauribile labirintica forza; Marina Giovannelli ha una voce delicata ed emozionante, la sua poesia è una interrogazione continua, con una precisa attenzione alle problematiche sociali; Marina Moretti, evidenzia una sicura maturità, espressiva e linguistica, le sue poesie sono attraversate da una grande passione umana e civile, e ci paiono tra le più riuscite del volume; Gabriella Musetti, si pone di fronte al dolore e alle vicende della vita con nitida parola e sincera onesta ricerca; Mary Barbara Tolusso, esprime bene il groviglio della vita, con la sua caoticità e le sue ipocrisie, in un cercarsi e un cercare continui; Claudia Vocina, scrive poesie in sloveno e in italiano, e sono versi dai tratti leggeri come pennellate, frammenti classicheggianti e puliti. Il volume è accompagnato da belle immagini di cinque brave artiste friulane: Battistella, Blarasin, Jandolo, Marchionni, Santoro."

 

Ecco la copertina (cliccare sulla miniatura) del libro al femminile, che giustamente si fa notare: il 24 novembre saremo a Bologna per la giornata della violenza sulle donne a Bologna, e poi l'8 marzo 2012 saremo a Zagabria per presentarlo e inauguarare la mostra di pitture al femminile!

MADEMOISELLE

Mademoiselle, di Enrico Fraccacreta: la nuova pubblicazione di Iniziativa Europea nella collana "Poesia sin Pureza" diretta da Marina Moretti, Ellerani Editore.

Dall'introduzione di Marina Moretti:

"Le immagini di Sergej Glinkov rendono ancora più percepibile la poesia del sud di Alpe Adria nel suo lievitare e fondersi con il nostro Nordest."Reti dal basso crescono nel parmanere della scommessa della poesia come voce di verità e di comunità: da sempre la marca di Inziativa Europea"

 

IL DESTINO DEL MARE NELLA POETICA DI GIACOMO SCOTTI

E' uscito per i tipi Hammerle Editori nella collana Il Nuovo Timavo il libro di versi "Poesia del mare", 2011.di Marina Moretti

Che il mare ti fosse destino l’avevo capito, come lo può capire chi condivide con te questo segno. Mi era chiara la tua anima adriatica, che se ci penso è quella di un mare stretto, che agogna alle sponde, sempre in viaggio con gli occhi e la mente come un’onda buttata dall’una all’altra parte, contro i duri argini di una storia sfortunata, col tarlo della nostalgia di antiche unioni, del sogno di nuove possibili. La tua stessa identità mi pareva liquida sempre mobile, venata di forti rizomi che ti ancoravano come alghe avvolgenti alle terre opposte, irenica; salvava dai nazionalismi assassini. Da lì nasceva il tuo impeto civile, la tua religione dell’uomo, la battaglia per la lingua, per la gente istriana, per gli italiani rimasti sull’altra costa, la fratellanza con le terre tormentate nel cuore nero dei Balcani, l’utopia della koinè transadriatica. Ma la tua poesia del mare, che ci hai affidata come una creatura da mostrare tutta intera, dai frammenti pubblicati a quelli inediti, tutt’intera creata in cinquant’anni di scrittura, è una cosa che avevo solo sfiorato a qualche lettura pubblica nella tua Fiume, dove tante volte ci hai accolti, noi di Iniziativa Europea, negli scambi di un’ idea condivisa di Euroregione.In questi versi nati in riva all’Adriatico è quell’altro mare che parla, il Mediterraneo greco della tua anima greca, che ti consegna al mito, allo stupore delle origini, a dirla questa trepidazione del primo sguardo che incontra le forme del mondo come potenze vive e terribili. Il mito è narrazione preumana, ha parametri divini, incontra gli antichi dei, la natura quand’era sacra, e non una discarica, ha a che fare con la vita universale e immortale. Per arrivare a questo vedere bisogna essere intensi, amare. Le tue poesie , così tante, di tantissimi anni, parlano di un rapporto quotidiano, lunghe contemplazioni, silenzi, appostamenti, turbamenti, uno stare accostato al mare,osservarlo nei suoi infiniti cambiamenti fisici e simbolici,vivere nelle sue metafore, proiettarsi in lui per dare senso grande, potente alla nostra fragilità umana di minima pars. A forza di amare il mare, hai incontrato il dio del mare… “Uomo libero, sempre avrai caro il mare”,comincia così una famosa poesia di Baudelaire. Questa libertà che ha marcato la tua vita di movimento, ricerca, opposizione,è quella che consente anche l’abbandono lirico. E’ forse la genesi della tua metafora del mare. Certe metafore sono voci del profondo, che ci connettono con il mistero nostro e dell’universo.

 

Libri: seconda edizione Atlantidi, poesie di Marina Moretti (Notiziario Libri) (ANSA) - TRIESTE, 7 FEB - MARINA MORETTI, "ATLANTIDI" (ELLERANI EDITORE, pp.73 - euro 12). Dopo la pubblicazione in Germania e Francia, "Atlantidi" di Marina Moretti ha una seconda edizione in Italia. Che parli di Seamus Heaney o di Big-Bang, le poesie della Moretti sono tutte incentrate su Trieste, "punto di snodo per l'avvio del segmento esistenziale", come scrive Enzo Santese nell'Introduzione, punto centrale di qualunque bussola. Gli Atlantidi sono quei luoghi sommersi dalla decadenza ma che invocano nuove prospettive di rinascita, di splendore. Ma costituiscono anche una sorta di coscienza, di elemento terzo che parla di noi, ci osserva, ci insegna a guardare dentro e fuori di noi stessi, meglio. Tra "forzieri abbandonati nella fuga", "luci fosche" e "navi negriere" che mettono la prua "verso Nord", Moretti si domanda se si tratti di "invasori o cercatori di tesori". Per certo, di chiunque si tratti, verranno per cambiare le cose, per trasformare il "parco marino" nel quale viviamo. Il libro è corredato dalle immagini belle di scenari vaghi del pittore ucraino Sergej Glinkov. (ANSA).

EQUINOZI

il booklet di Marina Moretti e Alexij Pregarc, promosso da Iniziativa Europea. Poesia e musica in italiano e sloveno. Musiche composte da Alfredo Lacosegliaz. Edizioni: Nota - Udine.

Poesie Italiano/sloveno di MARINA MORETTI, direttrice della sezione letteraria di Iniziativa Europea. Edizioni Hammerle, Trieste.

Il numero 00 della possibile rivista "Paesaggi di Resistenza".

Il progetto di formazione “de la poesia sin pureza a la capacitation en busca de pureza/dalla poesia sin pureza alla ricerca di una formazione pura” ha prodotto il volume “POESIA E RIVOLUZIONE” con il sostegno del Centro Servizi Volontariato del F.V.G. Sono un paragrafo. Clicca qui per aggiungere il tuo testo e modificami. Sono un posto ideale per raccontare una storia e condividerla con i tuoi utenti.

Il corso che ha portato a questo volume ha avuto vari momenti. Il primo ha riguardato il seminario Poesia e Rivoluzione, centrato sulla figura mitica di Ernesto Che Guevara svoltosi presso la Facoltà di Lettere di Trieste e ha visto la partecipazione di vari docenti dell’Ateneo (anche appartenenti alle facoltà di Scienze della Formazione e di Scienze Politiche). Il corso ha trattato varie tematiche tra cui: la poesia civile in ambito latinoamericano, la situazione sociopolitica del continente, in particolare il disagio dell’infanzia e la povertà in Paraguay ed in altri paesi, aspetti antropologici riguardanti la poesia civile e l’interpretazione di alcuni dei suoi personaggi letterari. Il corso si è svolto in lingua spagnola e anche italiana. La figura di Guevara è stato il punto di partenza e stimolo per motivare lo scambio di esperienze e lo scambio linguistico tra gli studenti di Trieste e i bambini e ragazzi dell’ Hogar Guadalupe di Asunción. Il disagio latinoamericano tante volte denunciato da Guevara nei suoi scritti ha portato a valutazioni interessanti sulla situazione contemporanea del continente ed in particolare del Paraguay. Gli studenti hanno non solo scambiato documentazione, informazione e lettere con L’Hogar, ma hanno partecipato attivamente alla costruzione degli atti del seminario diventati libro “Poesia e Rivoluzione”. In sintesi si tratta di aver congiunto la didattica universitaria e l’esperienza del volontariato in un’unica metodica accademica che contempla sia l’apprendimento e sia la solidarietà.Il secondo momento ha riguardato la partecipazione di persone coinvolte di fatto in attività di volontariato nel Paraguay-Asunción. E’ stata invitata a tenere degli incontri con gli studenti la direttrice del Colegio di Carapeuguá e docente dell’Università cattolica di Asunción, Fabiola Camacho, che ha specificamente parlato della storia del paese, delle sofferenze dell’infanzia e infine delle attività concrete realizzate da lei stessa e dai suoi collaboratori.Inoltre si sono fatte delle riflessioni sul significato del volontariato nella nostra Regione anche a livello della sua organizzazione fra cui è stato messo in risalto il ruolo del CSV.

Prof. Ssa Cecilia Prenz, dott. Augusto Debernardi

Presentazione alla sede della Facolta di Lettere e Filosofia dell'Università di Trieste Nov. 2011.

 

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