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RICORDO DI PREDRAG MATVEJEVIC

TRIESTE HA RICORDATO IL 1 MARZO PREDRAG MATVEJEVIC uomo libero

Coordinamento di Melita Richter, sociologa, che legge anche Paolo Rumiz

Sono Intervenuti:

Sergia Adamo, Università di Trieste;

Sanja Roić, Università di Zagabria e PEN Croato;

Antonio Della Rocca, Presidente del PEN Trieste; Legge: - Jennifer Clement, Presidente PEN International;

Giacomo Scotti, scrittore, Fiume /Rijeka;

Marija Mitrović, già docente universitaria, Trieste – Belgrado;

Sinan Gudžević, scrittore, poeta, Zagabria;

Gianluca Paciucci, Associazione “Tina Modotti”, Trieste; legge Erri De Luca,

Pietro Spirito, scrittore, giornalista

Lucio Gregoretti, promotore eventi culturali;

Fabiana Martini, consigliera comunale Trieste, giornalista;

Marino Vocci, scrittore, Gruppo 85 – Skupina 85;

Tea Giorgi, attivista, CID -Trieste; legge Toni Maraini

Nenad Ivić, scrittore, Università di Zagabria;

Claudio Venza, storico, già docente universitario,univ. di Trieste;

Patrizia Vascotto, Gruppo 85-Skupina 85, Università di Lubiana; (legge pag. Zattera)

Milan Rakovac, scrittore, Forum Tomizza;

Vittorio Piccoli, già Presidente del Lions club Trieste; (legge inedito di Predrag in memoria di Fulvio Tomizza)

Marina Moretti, poeta, Associazione Iniziativa Europea;

Luigi Fozzati, già soprintendente per i beni archeologici del Friuli Venezia Giulia;

Igor Alzetta, architetto, sindaco di Montereale Valcellina (PN);

Gianluca Paciucci, Associazione “Tina Modotti legge Gianguido Palumbo, Presidente di MONDITA associazione interetnica italiana-Roma

Michele Gangale, scrittore;

Patrizia Vascotto legge Marco Ciriello, architetto, scrittore

Marko Kravos, poeta, membro del PEN Sloveno;

Betina Lilian Prenz, scrittrice, docente universitaria legge - Juan Octavio Prenz, scrittore, Trieste

Antonio Della Rocca, poesia, omaggio a Predrag

Hanno inviato testi in ricordo di Predrag Matvejević:

Paolo Rumiz

Jennifer Clement, Presidente PEN International;

Erri De Luca, scrittore, attivista;

Toni Maraini, scrittrice, storica dell’arte

Gianguido Palumbo, Presidente di MONDITA associazione interetnica italiana-Roma

Marco Ciriello, architetto, scrittore

Juan Octavio Prenz, scrittore, Trieste

Immagini dall’Archivio fotografico di Drago Pilsel, Zagabria

Immagini dall’archivio fotografico di Mario Boccia, Roma

Fotografia di Danilo De Marco, Udine- Parigi

L’iniziativa è stata promossa da:

PEN Trieste; PEN Croazia, PEN Slovenia,

Euromediterranea;

Associazione “Tina Modotti”;

Gruppo 85 - Skupina 85;

Casa Internazionale delle donne-Trieste;

enda per la Pace e i Diritti; Associazione Iniziativa Europea;

Amici di Predrag Matvejević

Un grazie all'Università di Trieste - Scuola Interpreti e Traduttori -

che ha concesso l'aula magna.

PREDRAG MATVEJEVIC HA SCRITTO LA PREFAZIONE AL LIBRO DI POESIE "LA VITA AL MARGINE" di MARINA MORETTI, ediz. Ibiskos, vincitrice del premio letterario internazionale "Trieste Scritture di frontiera" 2003. Marina Moretti è componente e responsabile della sezione letteraria della nostra Associazione "Iniziativa Europea" che ha supportato l'impegno di Predrag Matvejevic rivolto a fare di Trieste la sede di un'agenzia culturale europea per il Mediterraneo. Sono passati oltre 15 anni e va da sè che la lungimiranza di Predrag era azzeccatissima per fare del Mediterraneo un'area di pace, di scambi, di crescita sostenibile e armoniosa attraverso la cultura. Oggi si pagano anche le conseguenze di questa miopia politica e culturale..... ed abbiamo quello che abbiamo e che vediamo:

La cultura è comunque un grande argine vs tutte queste cose, pilotate dal neoglobalcapitalismo. E Predrag ci manca anche per questo!

Marina Moretti e Predrag Matvejevic al momento del premio

"Trieste scritture di Frontiera" promosso dall'associazione culturale Altamarea con il patrocinio delle pubbliche istituzioni.

PIERO DEL GIUDICE: Le iniziative. Trieste ricorda la sua libertà Si succedono le manifestazioni per Predrag Matvejevic, morto a Zagabria il 2 febbraio, all’età di 85 anni. È la volta adesso del meeting convocato (ieri pomeriggio dalle 17) nell’aula magna della scuola Interpreti di Trieste, nel segno della libertà intellettuale dello scrittore. Numerosi gli interventi: scrittori del Pen club, poeti e prosatori della vitale letteratura slovena cittadina e frontaliera, croati e italiani seguaci - si direbbe - di questo protagonista della letteratura transeuropea. Matvejevic è intellettuale che deve la popolarità, la fascinazione anche della sua figura, alla sua attività di scrittore (il meglio della sua produzione sta nei libri Breviario Mediterraneo e Lettere dell’altra Europa) e senz’altro alla sua infaticabile vita di militante. Si riconosceva, questo "uomo libero", nel progetto geopolitco della Jugoslavia e si batteva, anche nelle condizioni più disparate, per la libertà di pensiero e di esercizio del pensiero, in patria e nell’Europa dell’est sovietista. Per dire del suo rigore, nella gestione tiS tina della Jugoslavia ha difeso Franjo Tudjman, imprigionato per nazionalismo e poi a capo dei secessionisti croati nella guerra civile e, per la stessa ragione, ha difeso Vojslav Šešelj, poi a capo dell’estremismo fascistoide serbo. Era un uomo di notevole coraggio, minacciato nella propria casa di Zagabria dai nazionalisti, colpita la sua famiglia di origine a Mostar, dove un suo nipote, pacifista e antinazionalista, è stato torturato, ucciso e gettato nelle acque della Neretva. Melita Richter, sociologa triestina originaria della Jugoslavia, nel testo di convocazione della manifestazione alla scuola interpreti indica Predrag Matvejevic e Danilo Kiš (1935-1989) come vere e proprie «guide», nella letteratura dei Balcani, per lo stretto sentiero - arduo, ma coerente - avverso ai nazionalismi. «Il nazionalismo è il pugnale puntato alla schiena del popolo», scriveva Danilo Kiš. Piero Del Giudice

(aGORà di AVVENIRE)

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